
di @MarcoBazz92
Ultimamente la parola Libertà si sente molto spesso. Politici, studiosi, accademici sembrano fare a gara per spiegarci cos'è veramente la Libertà. Nessuno però ha mai provato a chiederne il significato alle persone comuni, il popolo, la gente.
Provo io, ragazzo trentunenne, a dire che cos'è per me la Libertà.
Partiamo dal presupposto che secondo me Libertà non vuol dire fare quello che ci pare, quando e dove ci pare, questo vorrebbero dire essere menefreghisti, pratica ormai abbastanza diffusa. Lo Stato è fatto da leggi ed è nostro dovere rispettarle.
La Libertà sta nel poter dire, sempre in modo educato e civile, che questa legge per me non va bene; che le miei idee sono diverse dalle tue; che possa dirti che sei uno stronzo anche se sei gay o lesbica senza incorrere in sanzioni e che tu sai libero di controbattere, sta nel poter vivere la mia vita come voglio, senza però ostacolare chi mi sta attorno. Insomma Libertà è poterla pensare in modo diverso dall'altro senza incorrere in alcuna pena, è poter vivere smodo mio, non a modo degli altri. E Libertà è anche saper ascoltare l'altro, i suoi dubbi, le sue idee. Sempre pronti però a controbattere se non si è d'accordo.
In Italia c'è Libertà? Certo che c'è. Altrimenti vivremmo in una dittatura. È che però qualche volta qualcuno vorrebbe mettere i puntini sulle "I". E questo è sempre leggermente irritante.
Comments