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Immagine del redattoreMarco Bazzoli

PROBLEMI&PROBLEMI


di @MarcoBazz92


Mentre una parte della politica italiana è in allarme nell’attesa che abbia inizio la seconda Marcia su Roma (un centenario un po’ in ritardo) e l’altra parte ha a che fare con pistoleri, censori e gente dalle manette facili, il popolo italiano deve sgombettare ogni giorno, come succede oramai da tempo, per tirare avanti la carretta. Perchè possono ben dire che l’economia italiana stia andando bene, che le assunzioni sono in crescita rispetto agli anni passati, ma non è che questi fatti abbiano tolto la carretta dalla palta per rimetterla su una strada bella dritta e liscia, la stanno solo facendo avanzare pian piano, faticosamente. Una lenta agonia insomma.

Un mercato drogato a causa di guerre in giro per il mondo e bonus vari che hanno fatto schizzare i prezzi alle stelle, sanità pubblica sempre più in affanno, stipendi bloccati dall’età del rame, questi alcuni dei problemi che stanno strozzando il popolo italiano.

Nel mentre nei palazzi del potere l’agenda politica ha queste priorità (non sapendo l’ordine corretto di importanza le elenco casualmente):

  • Lucidatura delle poltrone in vista delle elezioni europee;

  • Allarme Fascismo;

  • Rai.

Di seguito una piccola spiegazione dei punti sopra.

Lucidatura delle poltrone in vista delle elezioni europee. Ebbene sì, è in avvicinamento un’altra tornata elettorale. Questa volta si andrà a votare per la Grande Europa ed è già partito il carrozzone delle campagne elettorali. Nei giorni scorsi sono state annunciate le candidature dei “big” della politica italiana, da Elena Ethel Schlein (detta Elly) all’ex delfino del Berlusca, Antonio Tajani. Tutti personaggi che una volta eletti al parlamento europeo daranno le dimissioni e fa bene oggi Renzi, intervistato da Libero, ha sottolineare il paradosso in riferimento alla candidatura di Tajani. Che strano modo è questo di far politica? Chiedere il voto alla gente, presentarsi come loro rappresentate e una volta eletto dimettersi? In più Tajani, essendo Ministro degli Esteri, attualmente avrebbe cose più importante a cui pensare invece di attraversare lo stivale per fare campagna elettorale. Veramente abbia raggiunto un livello di presa per il culo così alto?

Allarme Fascismo. E qui ci sarebbe da ridere, se la cosa non fosse da mettersi le mani nei capelli. Infatti siamo di fronte ad una destra sempre indaffarata a dimostrare che il fascismo non c’è e non esiste alcun pericolo riguardo un suo ritorno, quando potrebbe fare una sonora pernacchia allo schieramento opposto e lasciare PD e amici vari a cuocere nel proprio brodo. Sul fronte opposto invece, la sinistra non fa altro che vedere gente con fez e camicia nera, son talmente ossessionati che si sognano pure la notte le squadracce di nero vestite aggirarsi nei paesi alla ricerca di elementi dell’opposizione. Personalmente non ne ho mai viste, sarà colpa della mia miopia probabilmente.

Rai. La cara, vecchia Mamma Rai. Sinceramente ha un po’ rotto le balle!! È mai possibile che da mesi pagine e pagine dei quotidiani siamo impegnate a parlare di questo argomento? Prima Fabio Fazio, poi Amadeus e da ultimo Antonio Scurati. Cari editori e direttori, capisco che oramai vi siete abituati a vendere quattro copie al giorno ma facendo così state mettendo in atto un vero e proprio suicidio assistito. Oltretutto, per non essere da meno, ci si mette pure la politica a disquisire di Rai, come non ci fosse altro di cui parlare, come non ci fossero problemi più importanti da risolvere. Ma un po’ di vergogna? Mai?

Tutto cambia perché nulla cambi. Gli italiani restano uguali, la politica, destra o sinistra che sia, mette come priorità i propri interessi e le ruote della carretta affondano sempre più nella palta.



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