
di @MarcoBazz92
Ad inizio giugno mi è capitato di andare a Jesolo e nonostante mi sia fermato solo per una notte la mattina presto non ho potuto fare a meno di recarmi in spiaggia per osservare il mare. Sono sempre stato atratto dal mare, dal suoi rumori, dai suoi odori. Fin da quando, ancora bambino, non vedevo l'ora che arrivasse giugno per trascorrere la classica settimana di vacanza con i miei genitori sulla riviera romagnola. Insomma fremevo per affondare i piedi nella sabbia della spiaggia.
Non ho mai capito fino in fondo questa attrazione per l'immensa distesa d'acqua. Forse, mi sono detto, è la distanza, le poche possibilità che ci sono di andarci. Resta il fatto che ogni volta che lo vedo, che lo sento, mi emoziono e un brivido attraverso tutto il mio corpo.
È successo anche a Jesolo quando alle 7 del mattino sono andato in spiaggia e, a piedi nudi, ho passeggiato qualche minuto sul bagnasciuga. Mi son fermato un'istante ad osservare l'orizzonte con il sole che si affacciava ancora timidamente al mondo e a sognare.
A presto immensa distesa blu.
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