MORTO UN PAPA…

di @MarcoBazz92

Morto un Papa se ne fa un altro. Senza voler offendere alcuno è difficile non pensare a questa frase in questi giorni.

L’evento è di portata mondiale, d’altronde ha lasciato la vita terrena il più amato dei monarchi ancora presenti sulla terra. Il Papa è notoriamente amato dai suoi sudditi, il clero, ed è rispettato dagli altri monarchi e capi di Stato. Il suo potere non deriva dal numero delle sue truppe, ma dalla forze delle sue idee e dalla determinazione con cui le esprime e le difende.

La domanda che compare su giornali e tv sin dal giorno della morte di Papa Francesco è una sola. Ha governato bene durante il suo regno? E tutti a spiegare le proprie ragioni, i propri pro e i propri contro. Tutte le fazioni intente a cercare di tirare la povera salma di Francesco dalla propria parte, tutti a provare a mettere nella bocca ormai serrata per sempre di Bergoglio le proprie parole. Nessuno sembra ricordare quanto fosse amato dai fedeli, dalla gente. Questo è l’unico segno che dimostra quanto bene abbia svolto la sua missione. Ci sono state pecche? Certo, nessuno è perfetto, nessuno riesce a controllare ogni movimento, ogni azione che accade nel proprio Stato, nessuno capisce che una persona in cui si ripone gran fiducia in realtà ci ha tradito finché il tradimento non è compiuto. Sfido i vari Meloni, Schlein, Renzi, Biden, Putin, Trump, Macron a giurare che tra i loro uomini non ci sia una mela marcia (una sola sarebbe un gran lusso).

Papa Francesco, come tutti gli altri Papi, non ha partito. Papa Francesco, come tutti gli altri Papi, è stato amato dai suoi fedeli e rispettato da tutte le persone. Papa Francesco non è stato un gran Papa, è stato un Papa che come gli altri ha svolto la sua missione dando tutto se stesso fino alla morte. Papa Francesco, come gli altri Papi, verrà ricordato per alcune azioni, alcuni gesti compiuti durante il suo regno.

Il prossimo Papa sarà amato e ricordato per le sue azioni nella stessa maniera in cui viene ora ricordato Papa Francesco.